I “posaggi “o “culle” sono componenti universali nei sistemi di automazione e sono essenziali per il posizionamento e il bloccaggio precisi durante i processi di produzione: sono progettati per trattenere, supportare o guidare un pezzo in lavorazione, garantendo precisione, coerenza ed efficienza in varie applicazioni, dalla lavorazione e assemblaggio all’ispezione e test.
Esistono diverse tipologie di posaggi, ciascuna dedicata a specifiche esigenze e lavorazioni:
🔸 Attrezzature di lavorazione: utilizzate per trattenere saldamente i pezzi durante le operazioni di lavorazione come fresatura, foratura e tornitura.
🔸 Dispositivi di saldatura: posizionano e mantengono i componenti in posizione per la saldatura, garantendo il corretto allineamento e la qualità del giunto.
🔸 Dispositivi di assemblaggio: utilizzati per allineare e tenere insieme i componenti durante i processi di assemblaggio, facilitando un’unione efficiente e precisa.
🔸 Dispositivi di ispezione: progettati per mantenere i pezzi in una posizione specifica per l’ispezione, garantendo il rispetto degli standard di qualità.
ONEDGE è specializzata in posaggi di saldatura ad ultrasuoni poiché svolgono un ruolo cruciale nel garantire la qualità del giunto di saldatura e preservare l’integrità delle superfici dei componenti. Considerate le finiture delicate di molte parti (trasparenti, cromate, verniciate, lucide, specchiate), è fondamentale utilizzare attrezzature appositamente progettate per questo tipo di lavorazione.
Realizzati con materiali inerti e non abrasivi, questi fissaggi devono garantire una presa sicura e stabile sul componente, prevenendo qualsiasi rischio di graffi o deformazioni. Inoltre, per evitare surriscaldamenti localizzati e conseguente deterioramento superficiale, è consigliabile l’utilizzo di sistemi di raffreddamento integrati.
La realizzazione dei supporti per saldatura a ultrasuoni richiede un processo produttivo articolato e di alta precisione. Si parte dalla fresatura dell’alluminio, materiale scelto per la sua leggerezza e resistenza. Successivamente, si procede con la colata sottovuoto di gomma poliuretanica, che permette di ottenere forme complesse e precise. Per contenere la resina e garantire una distribuzione uniforme, si utilizzano casseforme realizzate tramite stampa 3D. L’alluminio fresato viene poi sottoposto a satinatura chimica per ottenere una finitura opaca. A seconda delle specifiche esigenze del cliente, possono essere integrati inserti in ottone per aumentare la resistenza al calore localizzato.